
03 Mar 6 marzo 2019: Urano in Toro e Novilunio in Pesci, di Roberta Turci
Urano è l’archetipo correlato all’individuazione, alla liberazione e al decondizionamento. Fondamentalmente, Urano rappresenta il decondizionamento da Saturno, che è il suo archetipo antitetico. Saturno rappresenta tutti gli schemi condizionanti della nostra vita derivanti dalla società, dalla famiglia, dalle aspettative delle persone che fanno parte della nostra vita, e anche i condizionamenti che derivano dalle nostre vite “precedenti”. Possiamo pensare la nostra vita come un lungo viaggio da Saturno a Urano.
Un transito di Urano, in funzione della casa che attraversa o dei pianeti con cui fa aspetti, è l’opportunità di liberarsi dalle condizioni che hanno definito la nostra identità fino a quel momento, per poi avviare il processo di individuazione.
La casa in cui si trova Urano nel tema natale e gli aspetti che forma con altri pianeti danno già una forte indicazione della predisposizione del soggetto a rompere i condizionamenti rappresentati da Saturno. Inoltre, avere Saturno retrogrado nel tema natale rappresenta una forte propensione ad attivare l’archetipo uraniano.
Purtroppo la maggior parte delle persone (70-75%) resiste all’impulso decondizionante di Urano, poiché il processo di individuazione inevitabilmente comporta una fase di insicurezza sociale.
Ma se vogliamo procedere verso il futuro dobbiamo liberarci del passato, o meglio di quella parte del nostro passato che inibisce o blocca la piena realizzazione del nostro futuro.
Urano rientrerà stabilmente nel segno del Toro il 6 marzo 2019 alle 9:28, per rimanerci fino al 7 luglio 2025. A causa della retrogradazione, rientrerà ancora in Toro dal 9 novembre 2025 al 26 aprile 2026.
Questo transito di Urano riguarda tutti (ma in particolare i segni fissi: Toro, Scorpione, Acquario e Leone): ha il compito di rompere gli schemi che ci hanno trattenuto finora. Non esistono transiti positivi o negativi! I transiti, soprattutto quelli dei pianeti generazionali come Urano, hanno la funzione di risvegliarci, di darci l’opportunità di cambiare quello che ancora non abbiamo modificato, per avvicinarci sempre più alla destinazione (il destino!) scelta dalla nostra anima. Osserva quale zona del tuo tema natale è interessata dal transito, e se Urano fa aspetti con i tuoi pianeti radix. Considera che il transito può essere sentito da 5° prima fino a 5° dopo la congiunzione esatta. Per esempio, io ho Saturno radix a 4° del Toro, e da qualche giorno mi si sono ripresentate problematiche di salute che credevo di avere risolto. Saturno (retrogrado) nel mio tema, in VI casa, è collegato proprio alla disciplina (abitudini alimentari, ritmi di vita) e alla cura del corpo. Inoltre il mio Saturno quadra Marte e oppone Venere. Mi aspetto che il passaggio di Urano (nei prossimi mesi accompagnato dal ritorno di Chirone) mi costringa a cambiamenti radicali sia nell’ambito della salute sia nell’ambito del lavoro, per poi spostarsi nel settore delle relazioni. La scelta è sempre nostra: agevolare il cambio di energia, o fare resistenza. Se scegliamo quest’ultima opzione, il rischio è che i cambiamenti arrivino dall’esterno, e debbano essere subiti, anche quando non sono esattamente nella direzione che avremmo voluto.
Come scrissi in occasione del primo ingresso di Urano in Toro, il 15 maggio 2018, sul blog lastronellamanica, l’affermazione “Urano è in Toro” può essere considerata un ossimoro, ovvero una apparente contraddizione: Urano è l’archetipo del cambiamento (improvviso!), della rivoluzione, della ribellione, e il Toro è il segno più lento e statico dello Zodiaco, che cerca la stabilità più che l’emozione bruciante. Eppure i due, apparentemente opposti inconciliabili, dovranno convivere, e l’equilibrio potrebbe essere raggiunto rivedendo e trasformando il concetto di “sicurezza”.
Complice il percorso di formazione che sto facendo con Selene Calloni Williams, caposcuola in Italia del Counseling Immaginale (se non la conoscete, vi suggerisco di dare un’occhiata al suo sito e ai video che pubblica su YouTube), mi è venuto di associare al transito di Urano in Toro, il mito del Minotauro, ucciso da Teseo con la complicità di Arianna. Urano in Toro potrebbe essere la rappresentazione, in chiave simbolica, di un finale diverso, ovvero della liberazione del Minotauro da parte della sorella Arianna, che accetta il suo lato selvaggio e non si lascia conquistare dalle promesse di Teseo, falso eroe, ostaggio dell’idea di potere che impregna la nostra società.
La storia narra che Minosse aveva chiesto in dono a Poseidone un meraviglioso e possente toro bianco, che il dio gli concesse a condizione che in seguito gli venisse sacrificato. Ma il re non ubbidì, scatenando le ire della divinità del mare, che fece così innamorare la moglie di Minosse del toro, e dalla loro unione nacque il Minotauro, mostro antropomorfo con la testa di toro. Minosse, che rappresenta l’archetipo dell’uomo che cerca il dominio sulle leggi della natura e che vuole imprigionare l’anima selvaggia che sfugge al controllo della ragione, fece rinchiudere il Minotauro nel famoso labirinto costruito da Dedalo. Il “mostro” però chiedeva periodicamente sacrifici umani, ed ecco allora arrivare a Creta il “prode” Teseo, di cui Arianna, la figlia dei regnanti, si innamorò al punto che lo aiutò a catturare e uccidere quello che, tecnicamente, era suo fratello. Nel mito, a livello simbolico, fratello e sorella rappresentano due facce della stessa medaglia: Arianna è l’archetipo del femminile che è stato separato dal proprio istinto e si innamora di un falso eroe, mentre il Minotauro è l’anima selvaggia. Teseo, dopo aver ucciso il Minotauro ed essere riuscito a uscire dal labirinto grazie all’aiuto di Arianna, durante il viaggio di ritorno ad Atene, la abbandonò spietatamente sull’isola di Nasso, dove lei si sarebbe uccisa in preda alla disperazione (la discesa nel regno di Ade!) se Dioniso, archetipo degli opposti inconciliabili, non l’avesse salvata e fatta sua sposa. Ma cosa sarebbe successo se Arianna non avesse aiutato Teseo? Se avesse accettato il suo lato selvaggio (Minotauro) e avesse conciliato gli opposti in sé, bastando a se stessa?
Arianna rappresenta la ferita dell’abbandono. Infatti l’espressione “piantare in asso” deriva proprio dal mito, nel quale appunto la principessa viene abbandonata in Nasso dal falso eroe.
A livello archetipico, Urano in Toro ci invita a liberare il Minotauro, ci incoraggia cioè ad ascoltare il nostro lato selvaggio, l’istinto naturale, ad alimentare e coltivare le nostre risorse in modo libero e indipendente, a ridefinire il sistema di valori in base alla nostra verità personale, a trovare la sicurezza in noi stessi, e non nelle strutture consolidate e negli schemi nei quali ci siamo incastrati per essere accettati, accuditi, protetti. Il concetto di potere (complici i transiti di Saturno e Plutone in Capricorno) dovrà essere ridefinito.
A livello collettivo, assisteremo a eventi improvvisi e vedremo cambiamenti rapidi e radicali in molti settori: sono possibili terremoti ed eruzioni, ma anche innovazioni tecnologiche che permetteranno di salvaguardare il nostro pianeta. Crescerà l’interesse per l’agricoltura biologica e si svilupperà una cultura dell’alimentazione più consapevole. Notevoli saranno i progressi tecnologici, tuttavia non sempre favorevoli al benessere dell’uomo. Spetterà a noi proteggerci da un’eccessiva digitalizzazione e dalle radiazioni elettromagnetiche emesse dai vari dispositivi sempre più sofisticati. Ci saranno molti cambiamenti anche nel settore dell’economia e della finanza.
Inoltre, con l’innalzamento della frequenza del pianeta, molte persone cambieranno abitudini di vita in modo da tutelare maggiormente il proprio corpo e la propria mente, e innalzare così la loro stessa frequenza. Si diffonderanno sempre più le cosiddette medicine non convenzionali, proprio perché crescerà la comprensione che tutto è energia e non può esserci guarigione nel corpo (visibile) se non avviene prima la guarigione dell’anima (invisibile). Tra l’altro, con Chirone in Ariete, come ho scritto anche qui, diventeremo sempre più autonomi e indipendenti nella gestione della nostra salute.
Qualche ora dopo l’ingresso di Urano in Toro, e precisamente alle 17:04, avremo il Novilunio a 15°47′ dei Pesci.
Ogni Luna Nuova rappresenta un inizio. Guarda, come sempre, dove si trovano i 15° del segno dei Pesci nel tuo tema natale (se hai bisogno di aiuto, guarda questo tutorial che ho preparato per te) quello è il settore in cui potrai vedere cambiamenti. Meglio ancora, se sei consapevole e centrato, e sai davvero quello che desideri, metti un nuovo intento in quel settore della tua vita, impregnandolo dell’emozione della gratitudine, come se tutto si fosse già realizzato. Entro pochi mesi vedrai manifestarsi ciò che desideri.
I luminari sono congiunti a Nettuno, governatore dei Pesci, e ricevono la quadratura di Giove, antico governatore dello stesso segno. Mercurio è retrogrado a 29° dei Pesci e fa una congiunzione (seppur in segni diversi) con Chirone, che si trova a 0° dell’Ariete. Questo Novilunio ci incoraggia quindi a credere nel nostro intuito, a lavorare a livello energetico, piuttosto che affidarci ad autorità esterne o a cercare di forzare gli eventi. Saturno in sestile a Nettuno e ai luminari ci aiuta a rendere più concreta l’energia mutevole che caratterizza questa lunazione, e incoraggia la manifestazione di tutto quello che desideriamo portare nelle nostre vite.
Attenzione però ai facili entusiasmi, agli equivoci, alla confusione (il lato ombra dei Pesci). Dobbiamo rimanere centrati sul nostro percorso di crescita, lavorando “nell’invisibile” per non perdere mai la connessione con l’anima. Dobbiamo cercare di essere sempre onesti con noi stessi, e riconoscere le nostre debolezze. Il segno dei Pesci è legato alla interconnessione tra le anime, e tra l’Uomo e la Natura. Ancora una volta, il cielo ci ricorda che non siamo qui per soddisfare desideri egoici, ma per evolvere in accordo con le scelte della nostra Anima. Solo così possiamo lavorare per l’intero pianeta, poiché innalzando la nostra frequenza contribuiamo all’innalzamento della frequenza globale.
Che sia un buon inizio per tutti noi!
Roberta
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